“Con l’incontro svoltosi il 15 aprile del c.a. a Torino fra il sindacato italiano e il nuovo management di Stellantis, ci ritenemmo piuttosto sereni poiché nel confronto, che dovrebbe comunque proseguire a partire dalla fine di maggio, l’azienda diede disponibilità a rivalutare il piano industriale nei siti del nostro Paese in condivisione con il sindacato: la richiesta sindacale fù in tale occasione, per tutte le realtà italiane ed in particolare dalle preoccupazioni sul sito automobilistico lucano, di cessare la gestione unilaterale a cui assistevamo precedentemente in quelle settimane, di scongiurare il ridimensionamento delle capacità produttive o operazioni che producessero impatti occupazionali inaccettabili anche nell’indotto.
Fù chiesto un confronto sul piano industriale in vigore e sulle nuove strategie vista la situazione difficile di tutto il settore: Stellantis dette disponibilità, l’Ugl apprezzò prendendone positivamente atto e fiduciosi che l’azienda non avesse intenzione di ridurre la capacità produttiva in tutto il Paese e sopratutto a Melfi (PZ), piuttosto immaginava azioni finalizzate a fronteggiare il forte calo della domanda di mercato. Purtroppo in queste settimane si è notato solamente un gioco sindacale di certe organizzazioni che ‘abbaiano alla luna’ nel segno della unitarietà sindacale ma in effetti, si pensa solamente a fare i ‘solisti’ per costruire per sé il consenso elettorale nonostante il massimo impegno della Ugl Metalmeccanici in azienda a riferire ai lavoratori solo ed esclusivamente la verità.
Come o.s. non condividiamo la comunicazione relativa alla cassa integrazione del mese di maggio che, non solo non è stata discussa con il sindacato bensì, riduce ulteriormente le giornate lavorative con un notevole aggravio economico dei lavoratori. In questo momento che ci vorrebbe un grande senso di unitarietà e responsabilità da parte di tutti affinché si possa affrontare il difficile momento che si stà attraversando, come Ugl registriamo da parte di Stellantis scelte unilaterali, per non aver a parere nostro interlocutori affidabili: a tal proposito l’Ugl chiede a grandi lettere che la RSA aziendale si dimetta e si avviino le procedure per il rinnovo della rappresentanza sindacale dove legittimamente i lavoratori si sentano ben rappresentati e preservati dal diritto al lavoro e al salario. Non siamo più disponibili a renderci partecipi ad una finta unità sindacale.
I lavoratori devono ben conoscere i personaggi, l’Ugl metalmeccanici è stufa di teatrini sindacali dove da sempre abbiamo invitato e stati promotori di vere congiunzioni unificatorie tra sindacato. Ora basta, si vada al voto poiché il lavoratore Stellantis di Melfi vuole scegliere una nuova classe dirigente sindacale”.
Potenza, 08 maggio 2021
Ufficio stampa Ugl Basilicata