Dopo tre settimane di lavoro dei creativi nelle comunità di Forenza, Rionero in Vulture, Stigliano e Tursi, si avvia a conclusione il programma euro-mediterraneo di residenza di co-creazione in memoria di David Sassoli “Creative Communities” promosso dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e Open Design School in partnership con GO!2025 (Nova Gorica-Gorizia), la Capitale Europea dei Giovani Tirana EYC 2022 e con il patrocinio delle Capitali Europee della cultura 2022 Esch (Lussemburgo), Kaunas (Lituania) e Novi Sad (Serbia). Dal 25 al 27 novembre, si terranno infatti gli esiti finali dei percorsi sviluppati con le comunità dai quattro giovani creativi selezionati, in collaborazione con le associazioni dei quattro comuni e le realtà della scena creativa lucana coinvolte nel progetto.
Si comincia venerdì 25 novembre a Tursi (MT) alle 18:00 nel Palazzo Monumentale fratelli Bruno (ex Municipio) dove ci sarà la mostra finale del progetto “Basilicata Calling – Un legame personale con l’Italia rurale” realizzato dal collettivo italo-tedesco Happy Place in collaborazione con Tursi Digital Nomads e Casa Netural. La mostra prevede il racconto foto-documentario del viaggio degli artisti nella comunità ospitante, una sezione di ritratti e un’installazione digitale chiamata #PeopleOfTursi, un’opera d’arte basata su immagini della comunità di Tursi condivise su Instagram. Saranno inoltre proiettate le registrazioni delle videochiamate attraverso cui la comunità di Tursi è stata messa in contatto con tre nomadi digitali di Berlino.
Sabato 26 novembre alle 10:30 a Stigliano (MT) ci sarà una passeggiata partecipativa e radioguidata per le vie del paese con partenza dall’ Hotel Mariano. Si andrà alla scoperta delle installazioni artistiche del progetto “We Are Here” realizzate nel corso della residenza artistica dal duo olandese Anne Fehres & Luke Conroy utilizzando il cibo come elemento di co-creazione, ma anche delle opere d’arte urbana realizzate da artisti internazionali nell’ambito del festival AppARTengo, tutte mappate grazie alla collaborazione con Artepollino. La passeggiata esplorativa si arricchirà dei racconti soggettivi ed emotivi da parte della comunità locale che ne fruisce quotidianamente o con la quale gli artisti si sono relazionati durante le residenze. In caso di maltempo (pioggia forte) l’evento si terrà presso lo spazio “Residenza d’artista” dove verranno presentati i risultati del progetto di residenza.
Domenica 27 novembre alle 11:00 a Forenza (PZ) l’artista Marco Piscopo, in collaborazione con la pro-loco di Forenza e la compagnia teatrale Gommalacca, invita ad un percorso tra i vicoli del paese, con partenza da Piazza Regina Margherita, per conoscere spazi dimenticati, attraverso la raccolta di fotografie e testimonianze di un paese che ha avuto il coraggio di raccontarsi, ascoltare storie di chi resiste e scoprire come dei luoghi comuni possano trasformarsi in luoghi di comunità. In caso di maltempo l’evento si terrà presso il Circolo ricreativo dove verranno presentati i risultati del progetto di residenza.
Nella stessa giornata, a Rionero in Vulture (PZ), l’artista Anna Serlenga, in collaborazione con le associazioni Vulcanica e Allelammie, organizza una passeggiata performativa in cuffie per le vie del paese, con partenza dal Piazzale della stazione alle 12:00, alle 15:00 e alle 16:00. Obiettivo è quello di restituire in maniera rituale la ricerca compiuta intorno alla Storia e alle trasformazioni del paese, mettendo in relazione un anziano over 80 di Rionero e un giovane del Mali di 20 anni, attraverso la creazione di una rete. Questo lavoro resterà impresso su una mappa della città attraverso disegni dei bambini delle scuole elementare e QRCodes. Il racconto del percorso, che sarà trasmesso in live streaming anche dalla radio locale, Radio Vulture, verrà condiviso anche attraverso una presentazione pubblica alle 17.30 nel Centro Anziani – Centro sociale “P.Sacco”. In caso di maltempo ci sarà solo quest’ultimo appuntamento, anticipato da una diretta su Radio Vulture a partire dalle 15:30.
Nel corso degli appuntamenti delle tre giornate continuerà il progetto artistico di narrazione digitale dei giovani creativi del TAM – Tower Art Museum di Matera che hanno seguito i progetti di residenza nei quattro comuni, raccontandolo in maniera originale sui canali social “Volevo solo aprire un museo”.