
Facendomi carico delle legittime preoccupazioni espresse da tantissimi cittadini e dalle associazioni dei consumatori, ho presentato un’interrogazione a risposta scritta al Presidente della Regione Bardi per sapere per quali motivi ci sono state difficoltà e ritardi nel processo di adesione al nuovo Disciplinare Bonus Gas da parte delle società di vendita, quando sarà comunicato il termine della proroga e quale sarà la sua nuova scadenza.
Ho, altresì, chiesto quali provvedimenti intende adottare la Giunta Regionale per mettere i cittadini nelle condizioni di poter scegliere per tempo con quale società di vendita e a quali condizioni stipulare il contratto per la propria fornitura domestica e se non si ritenga opportuno, per facilitare la scelta dei cittadini, comunicare un elenco aggiornato delle società di vendita che hanno aderito al nuovo disciplinare.
Nei mesi a ridosso delle elezioni regionali dello scorso anno assistemmo ad una strumentale campagna propagandistica, con la trasmissione di spot anche su televisioni nazionali, sul “gas gratuito in Basilicata”, affermazione menzognera perché trattasi di un contributo che azzera esclusivamente il costo medio efficiente della materia prima del gas e non interviene sulle altre voci della bolletta energetica, ivi compresi i costi fissi che sono aumentati in maniera esorbitante negli ultimi anni, tanto da non far concretamente percepire nelle tasche di migliaia di famiglie lucane il risparmio determinato da quello che ora più correttamente è stato definito “Bonus gas”.
A proposito di ciò, sarebbe opportuno che la Regione Basilicata chiedesse conto alle società erogatrici della molecola gas delle motivazioni che costringono numerosi utenti a pagare centinaia di euro mensili solo per coprire i costi fissi, così come sarebbe stato più oculato prevedere meccanismi automatici di fruizione del Bonus Gas senza far gravare sui cittadini adempimenti burocratici superflui, considerati che i loro dati sono già in possesso delle società fornitrici.
Ancora una volta, purtroppo, siamo costretti ad evidenziare una gestione poco cristallina di un provvedimento che, nelle intenzioni, doveva alleviare i vertiginosi rincari energetici e del costo della vita, ma che nella realtà rappresenta l’ennesimo rompicapo per i lucani.
La Giunta Regionale, con celerità, faccia chiarezza garantendo a tutti i cittadini l’effettiva fruizione del Bonus Gas.