
È giunta alla terza edizione l’iniziativa dal titolo “Pare parecchio San Gerardo”, un progetto ideato dall’associazione “I portatori del Santo”, realtà attiva dal 1997 e nata con lo scopo di valorizzare i festeggiamenti in onore del Santo Patrono della Città di Potenza e riscoprire le tradizioni e l’identità della città.
I Portatori come ogni anno organizzano durante l’intero mese di maggio diversi appuntamenti allo scopo di coinvolgere la comunità potentina e di trasferire i valori e il senso di appartenenza alla città oltre che la devozione nei confronti del Santo patrono, San Gerardo, i cui festeggiamenti ricorrono il 30 maggio.
Negli anni i portatori hanno ideato numerosi momenti, molti dall’importante valore sociale con uno sguardo rivolto a chi, per necessità o responsabilità, non può partecipare ai giorni di festa che culminano, come di consueto, nella storica parata dei Turchi, il 29 maggio e nei tre giorni del Potenza folk festival dal 26 al 28 maggio.
Tra i vari progetti, da tre anni, c’è quello di farsi “portatori” anche dello spirito di festa pensando a chi sconta una pena nella casa circondariale “A. Santoro” del capoluogo di regione lucano. A loro è stato trasferito un messaggio di fratellanza e di responsabilità in una collaborazione che ha portato i detenuti a realizzare nella serigrafia allestita nella casa circondariale le t-shirt e le borse con impresso il logo della festa. Il disegno, per l’edizione del 2025, è stato realizzato grazie alla collaborazione degli ospiti della cooperativa “La mimosa” che si occupa di attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e con disabilità psicomotorie.
Il progetto è stato possibile grazie alla sottoscrizione di un protocollo di intesa che ha coinvolto il carcere potentino, l’associazione Officine Officinali, la cooperativa “La mimosa” e l’Associazione Culturale I Portatori del Santo.
Martedì 20 maggio il lavoro sinergico di tutti questi protagonisti è stato condiviso con una visita all’interno del carcere. Uno dei momenti dal forte impatto emotivo e dal grande valore simbolico è stato vissuto quando le mani e gli occhi dei detenuti e dei ragazzi della cooperativa si sono incrociati per imprimere le stampe sulle t-shirt; in quell’istante si sono annullate le distanze e, come in uno specchio privo di giudizio, si sono riflesse immagini di vite diverse che hanno invitato ad una riflessione sul concetto di “scelta” e sulla differente posizione tra chi ha subito la propria condizione di vita e chi, invece, pur partendo da una piena libertà di scelta ha errato compromettendo in prima persona la propria condizione di vita.
Per il direttore della casa circondariale di Potenza, Paolo Pastena “la collaborazione con i Portatori del Santo ha tradizioni antiche e ringrazio per questa iniziativa con il carcere che si svolge in un clima di coinvolgimento anche con altre realtà sociali presenti sul territorio, il mio ringraziamento va appunto anche alla cooperativa ‘La mimosa’ e all’associazione ‘Officine Officinali’. Siamo convinti – ha concluso Pastena – che in questo modo saremo anche noi parte di questa festa che coinvolge in maniera così forte la città di Potenza”.
“Quest’anno anche grazie alla collaborazione con i ragazzi della cooperativa La Mimosa l’emozione è stata ancora più grande”, ha detto Vincenzo Forliano dell’associazione dei Portatori del Santo. “E’ particolarmente bello vedere la loro partecipazione nel magnifico disegno che hanno realizzato e che sarà sulle magliette dell’edizione di quest’anno della festa. Un grazie speciale va rivolto anche alla direzione della casa circondariale e ai ragazzi che hanno realizzato qui i gadget e anche all’associazione Officine officinali”.
Antonella Lucia Marzario, coordinatore psicologo Csed Rotary della cooperativa “La mimosa” ha detto: “Abbiamo sposato questo progetto che rientra appieno nella mission del nostro servizio dedito all’inclusione ed alla realizzazione di laboratori creativi e quale occasione migliore per portare un nostro contributo se non in occasione delle festività di San Gerardo”.
Le t-shirt e i gadget realizzati saranno poi venduti dall’Associazione Officine Officinali, a cui andrà l’intero ricavato, presso la cantina del Portatore nella serata del Potenza Folk festival del 26 maggio.